Rinaldo Diprose, Israele e la chiesa Ist. Biblico Evangelico It., 1998, p. 333, € 14.46
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La dissertazione di Rinaldo Diprose dà un contributo importante e opportuno per la comprensione del posto che Israele occupa nel piano divino di redenzione dell'umanità. L'autore documenta il fatto incredibile che il carattere unico del Popolo Eletto sia stato cancellato oppure distorto dai teologi cristiani nel corso della storia bi-millenniale della Chiesa. Nei secoli antecedenti al Concilio di Nicea i Padri della Chiesa sostituirono Israele con la Chiesa. Gli studiosi moderni, invece, nella loro reazione all'Olocausto, vanno all'estremo opposto innalzando il «patto ininterrotto» del Sinai a discapito del Vangelo di Gesu Cristo inteso come «la potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede: del Giudeo prima e poi del Greco». Il dott. Diprose applica coerentemente il seguente principio della Riforma: l'ascolto ubbidiente della testimonianza biblica nella sua interezza. Così, ripristina l'equilibrio autenticamente paolino fra il mantenere la promessa inalterabile di Dio al Suo popolo e l'enfatizzare il bisogno di confrontare gli Israeliti increduli con l'offerta unica di salvezza eterna mediante la croce di Gesu Cristo.
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