Notizie su Israele 51 - 31 ottobre 2001 <- precedente seguente -> indice In quel giorno il SIGNORE fece un patto con Abramo, dicendo: «Io do alla tua discendenza questo paese, dal fiume d'Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate». (Genesi 15.18) Così parla il SIGNORE degli eserciti, Dio d'Israele: Direte questo ai vostri signori: Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e con il mio braccio steso; io do la terra a chi voglio. (Geremia 27.4-5) "Chi parla di fine del conflitto mediorientale dice sciocchezze. Questo conflitto è una guerra di Allah contro i suoi nemici" ha detto Moshe Sharon, consigliere dell'ex Primo Ministro Menachem Begin. E il commentatore da Gerusalemme Johannes Gerloff ha aggiunto: "Per i fedeli Musulmani l'esistenza di uno Stato ebraico sul territorio musulmano pone la seguente domanda: Chi è il vero Dio? E' il Dio di Abraamo, Isacco e Giacobbe o il Dio di Abraamo, Ismaele ed Esaù?". Sappiamo qual è la risposta, ma l'articolo che segue ne presenta un'altra. M.C. UNA VOCE MUSULMANA La debolezza è provocatrice! Articolo di Ahmed Rami L'occupazione che esercitano impunemente gli ebrei in Palestina, da cinquant'anni, sia politicamente sia economicamente nel mondo intero, rivela che attualmente le forze del bene e della giustizia sono terribilmente deboli. Evidentemente, questa debolezza provoca e accentua l'appetito delle forze del male! Noi siamo per la coesistenza pacifica. Ma per coesistere bisogna innanzitutto esistere! In un mondo dominato dalla legge della giungla giudaica, questa coesistenza, che noi vogliamo fondare sul diritto e i valori morali, ci viene rifiutata. La tragedia palestinese oggi banalizzata dai media ebraici simbolizza e riassume, in essa, ogni nostra tragica situazione attuale: musulmana e mondiale. Tutto il mondo, infatti, diviene sempre più una "Grande Palestina" dominata e terrorizzata dalla mafia giudaica. Ma l'occupazione ebraica in Palestina è una "infezione" militare ("meccanica") contro il quale il sistema immunitario dell'organismo, della società occupata, reagisce e resiste. Là i cervelli non sono occupati! L'occupazione ebraica in Occidente è "chimica": un cancro (o "aids") che si è installato dopo aver "chimicamente" neutralizzato il sistema immunitario dell'organismo occupato. Qui i cervelli sono occupati! A cosa serve 'la forza di rottura' militare se vi sono i cervelli che non sono liberi? Chi manovra i media, controlla il potere "politico", la cultura e i cervelli! Ma malgrado questa terribile occupazione giudaica, vi sono ancora in Occidente degli uomini, donne e gruppi liberi, che conducono un difficile ed eroico combattimento di "guerriglia" politica quotidiana per la libertà e la giustizia sociale. I militanti Roger Garaudy e Louis Farrakhan non sono delle eccezioni! E la Rivoluzione Islamica non deve ingannarsi del nemico. L'Europa, non più, non deve farsi ingannare dal nemico. La mafia ebraica manipola e utilizza l'Occidente contro i reali interessi dei popoli occidentali e contro il mondo musulmano. La dominazione giudaica è essenzialmente fondata sulla corruzione, la bassezza, il denaro e sulla nostra debolezza. Ed è per questo che qualunque forza che otterremmo risulterà una debolezza per Israele. Il conflitto, infatti, non è tra l'Islam e l'Europa (essa stessa è occupata dai giudei), o tra la "sinistra" e la "destra", o tra il comunismo e il capitalismo. Gli ebrei provano a infiltrarsi e a dominare ovunque in ogni regime e sistema e, come una vera mafia massonica, si impadroniscono del potere. Il grande Satana non sono gli Stati Uniti il cui governo non è che una marionetta di Israele. Il grande Satana è Israele, che manipola la marionetta. I musulmani devono aiutare il popolo statunitense a liberarsi dall'occupazione giudaica. L'Islam ed i musulmani non sono contro l'Occidente. L'Islam non è contro gli Stati Uniti. La menzognera propaganda ebraica tenta di ingannare l'opinione pubblica occidentale ed internazionale che il mondo islamico costituisce un pericolo per l'Occidente e che Israele è l'amico e l'alleato dell'Occidente. Israele vuole far credere all'opinione pubblica internazionale che ogni "resistente" all'occupazione ebraica è un "terrorista" e un nemico dell'Occidente. Attraverso questa 'furberia giudaica' si spingono gli americani a fare il lavoro sporco per gli ebrei, che consiste nel condurre e finanziare le guerre di Israele contro la Nazione Islamica in Palestina, in Libano, nel Golfo; contro l'Iraq, l'Iran, il Pakistan, il Sudan, l'Indonesia, ecc. Infatti, noi musulmani resistenti siamo i veri amici ed alleati dell'Occidente contro il razzismo, la barbarie e l'ingiustizia degli ebrei, legittimati dal giudaismo tribale e razzista. Se i sacri valori dichiarati dall'Occidente sono la giustizia, la libertà, la pace e i diritti dell'uomo, la semplice esistenza dello Stato bandito e razzista di Israele costituisce una provocazione flagrante ad ogni valore dell'umanità. Dalla fine del colonialismo diretto non abbiamo più, noi musulmani, né ragione, né volontà, né interesse, né potere per essere in conflitto o in confronto con l'Occidente. L'Occidente, non più, non ha alcuna ragione né interesse ad essere in conflitto col mondo musulmano. L'Occidente non ha alcun interesse a sostenere Israele che rappresenta l'ultima forma di colonialismo arcaico, l'ultimo apartheid e un vergognoso e scandaloso anacronismo proveniente direttamente attraverso il giudaismo e la sua bibbia, dai valori barbari e razzisti dell'antichità. L'appoggio contro natura dell'Occidente ad Israele è il prodotto del potere illegittimo della mafia sionista che determina la politica interna ed estera di tutti i Paesi Occidentali. Questo potere ebraico non è l'emanazione di un processo democratico normale, ma il fatto di una manipolazione propagandistica e finanziario-mafiosa esercitata sul Sistema e l'opinione pubblica in Occidente. Strategicamente e moralmente è interesse dell'Occidente sostenere la giustizia nella lotta attuale che oppone l'occupazione ebraica alla resistenza islamica. Gli Stati Uniti sacrificano i loro reali interessi per gli interessi di un pugno di ebrei mafiosi e di Israele, i quali occupano e dominano i loro Paesi. L'occupazione ebraica in Palestina e la guerra del Golfo non sono tra gli interessi degli Stati Uniti! Negli Stati Uniti, vi è una "lobby" ebraica (una mafia) che decide e detta la politica estera statunitense. Il governo statunitense è una reale marionetta di Israele. Nessuno può pretendere che Israele sia la marionetta degli Stati Uniti! Questo è valido per quasi tutti gli Stati occidentali e i regimi "arabi" che opprimono i popoli musulmani e si alleano al diavolo sionista per agganciarsi al potere. La guerra è tra il Bene e il Male, tra l'ingiustizia e la giustizia, tra l'occupazione ebraica e la resistenza a questa occupazione, tra il diritto e la legge della giungla. L'infiltrazione e la dominazione ebraica hanno raggiunto direttamente o indirettamente, a gradi differenti, tutti i Paesi, tutti i popoli, tutti i gruppi, tutti i partiti politici, tutte le sette, e anche tutte le religioni! Il dominio mondiale quasi totale dei media, delle finanze ed una organizzazione mafiosa internazionale temibile hanno permesso al potere ebraico di venire a capo e di manipolare a proprio vantaggio l'opinione pubblica, i poteri politici e le ideologie. In questa modesta pagina compiamo il dovere di informarvi su questa mafia che rischia di condurre il mondo verso una catastrofe planetaria. La battaglia per la conquista del cristianesimo, già inaugurata dall'ebreo 'San Paolo', continuata da parecchi Papi ebrei, sembra oggi essere vinta dagli ebrei, fino al punto in cui rari, oggi, sono quelli che si stupiscono nel vedere che l'attuale capo della chiesa in Francia [Lustiger] è un ebreo! L'ideologia ebraica ha creato il giudaismo che inculca agli ebrei di odiare i loro 'nemici' (i cristiani e i non ebrei) ed è riuscita, per complementarietà, a creare un 'cristianesimo' giudaizzato che inculca ai suoi credenti di amare i suoi nemici, gli ebrei [leggere l'interessante libro di Israel Shahak: "Storia ebraica e giudaismo", pubblicato in Italia da Sodalitum e disponibile presso la Redazione di Avanguardia, N.d.R.]. I sionisti sono riusciti almeno momentaneamente a fare del cristianesimo il loro cavallo di Troia. Vinta la battaglia contro il cristianesimo, ora è la battaglia giudaica per occupare, infiltrare e dominare l'Islam, dei regimi politici nel mondo islamico, che fa rabbia! La propaganda giudaica prova a lanciare l'Islam saudita (giudeizzato) come modello e diabolicizzare l'Islam resistente degli Hezbollah e di Hamas. Si etichetta il 'protettore' protetto degli ebrei, Hassan II, come "comandante dei Credenti", ben guidato [dal suo granmaestro-consigliere, l'ebreo André Azoulay] nel suo ruolo di presidente del "Comitato Islamico di Gerusalemme". [Quale ironia islamica!] Gli ebrei, capi della "Casa bianca", che dominano ed occupano gli USA, proclamano loro protetto e servitore la marionetta saudita re Fahd, come "protettore" dei luoghi santi dell'Islam! Israele moltiplica le conferenze del 'dialogo' e della 'pace' tra il giudaismo e l'Islam. Si tratta di un diktat di capitolazione davanti agli ebrei: "trattato di pace"; e un'occupazione ebraica: 'pace'! "Fatonas" (interpretazioni religiose), per giustificare e legittimare la capitolazione e la sottomissione agli ebrei vengono stabilite "su comando ebraico" e "su misura" dagli sceicchi collaboratori che senza ritegno, e impunemente, si prostituiscono all'occupante. Questa umiliante e diabolica situazione è il risultato della nostra decadenza interna e della nostra debolezza. Antecedentemente, venivamo colonizzati perché eravamo colonizzabili. Oggi siamo occupati perché siamo occupabili! Se il prezzo dell'occupazione è così minimo perché volete che gli ebrei, commercianti di natura, si rifiutino di accettarlo? Se non costa niente agli ebrei aggredire il professor Robert Faurisson ed i francesi liberi, perché volete che cessino di esercitare il loro terrorismo in Francia? Gli ebrei non riconoscono che il ruolo di microbi che si approfittano della debolezza del nostro sistema immunitario alleandosi agli elementi della nostra decadenza interna: ai nostri traditori, ai nostri tiranni e ai nostri dittatori corrotti. Le nostre cittadelle vengono innanzi tutto minacciate dall'interno! Gli ebrei, nella loro guerra totale [politica, culturale, economica e ideologica] contro la nostra nazione e contro tutta l'umanità, utilizzano la medesima strategia e gli stessi metodi tattici già utilizzati per la conquista ebraica del potere in Occidente e in seno alla chiesa cristiana. Ma l'Islam non ha un clero, un Papa o istituzioni religiose centralizzate che faciliteranno l'effetto della mentalità "gregge". Cosciente di questa difficoltà, la propaganda ebraica prova a dividere l'Islam in: "Islam moderato" e "Islam estremista". Si tratta di "estremismo" rivendicare i diritti dell'Uomo, i più elementari, in Palestina, in Algeria, in Egitto o in Arabia Saudita? Il tradimento, la collaborazione o la capitolazione costituiscono una "moderazione"? Nel 1940, il generale De Gaulle, agli occhi della propaganda e ebraica, era "estremista" o "moderato"? Leggete la propaganda sionista di oggi quando compara De Gaulle a Pétain o Arafat ad Hamas! Gli estremisti non sono i giudei del mondo intero e quelli di Israele, con il loro sionismo e con il loro giudaismo: ideologi che incitano all'odio razziale, all'occupazione e allo sterminio del popolo palestinese? La differenza tra il giudaismo e il sionismo è come la differenza tra il falegname e il suo martello. La differenza tra Netanyahu e Peres è come la differenza tra il pensiero e il retropensiero. Nella morte di Rabin: un ebreo stupido ha ucciso un ebreo intelligentemente astuto! I veri estremisti e i veri "fondamentalisti" non sono gli ebrei che occupano la Palestina, i tiranni oscurantisti al potere in Arabia Saudita, in Algeria o in Marocco, "illuminati" e guidati da "consiglieri" ebrei? I veri pericolosi estremisti che bisogna combattere sono gli occupanti e i tiranni. Ma non occorre giungere a questo; che questi veri estremisti, questi veri terroristi e questi tiranni se ne vadano di loro volontà fino a quando essi sono militarmente e finanziariamente forti e mentre noi invece siamo deboli e sottomessi ad altri dei feticci che Dio Bisogna che la forza sia giusta e che la giustizia sia forte. Gli ebrei e Israele non hanno alcuna equivalenza con la Croce Rossa Internazionale o con la Mezzaluna Rossa per aiutare senza distinzione di "razza" o di "religione"! Se il giudaismo è un'ideologia sciovinista e xenofoba, razzista e tribale, camuffata in "religione", e gli ebrei, di conseguenza, applicando la loro "religione", agiscono unicamente per le loro proprie mire e interessi egoistici; gli islamici e i cristiani, loro, universalisti, non lottano per i soli diritti dei musulmani, ma per i diritti dell'uomo. La loro lotta è lotta di tutti gli uomini e le donne libere nel mondo intero. Per i musulmani, che sono oggi, in prima linea nel fronte di battaglia universale per la libertà, la giustizia e i diritti dell'Uomo, è imperativo lottare nello stesso tempo e parallelamente su parecchi fronti complementari. Occorre dapprima restaurare il vero Islam, libero, indipendente e non contaminato dall'infiltrazione ebraica o dalla nostra decadenza interna. L'Islam delle libertà e non delle "proibizioni"; l'Islam della liberazione dell'Uomo, della dignità dell'Uomo, della tolleranza, e non dell'"Islam" giudeizzato, saudita o statunitense. Nell'Islam la libertà è la regola, il proibito l'eccezione. L'Islam eterno è la religione fondamentale e prima dopo che Dio, come viene citato nel Sacro Corano "Ha insufflato l'uomo del Suo Spirito" (Corano XV, 29). Da Adamo fino a noi non esiste un Islam occidentale, come non vi è un Islam dell'Africa del Nord, un Islam arabo, o del Sudan o dell'Indonesia. Non vi è che un solo Islam. Quello che il Corano chiama la "Sunna di Dio", la Via di Dio, la rivelazione profetica, l'ultimo messaggio, quello del Profeta Muhammad. Il nostro compito principale è di testimoniare la nostra fede islamica vivendola nella sua universalità. E non di difendere un folklore e tradizioni particolari. Il Profeta ricorda a tutti gli uomini la religione primordiale: "Tieniti fermo, in verità "hanif", chi professa la religione primordiale, la religione naturale, quella che Dio ha fatto alle sue creature. Tale è la vera religione, ma la maggiorparte degli uomini non lo sanno" (XXX, 30). Il Profeta Muhammad è stato inviato da Dio per confermare i messaggi precedenti, epurarli dalle alterazioni storiche che hanno subito, e completarli. La nostra fede sarebbe impoverita se la proclamassimo migliore solamente perché ignoriamo tutte le altre. Il chiudersi in se stessi, la presunzione e la "sufficienza", sono oggi ostacoli maggiori al dialogo dell'Islam nel mondo non musulmano. Il messaggio essenziale e universale dell'Islam, denominatore comune di tutte le religioni universali e di tutte le saggezze del mondo (contrariamente al giudaismo, mafia tribale camuffata in "religione"), è quello: - della trascendenza e dell'unità di Dio; - della comunità degli uomini; - delle loro responsabilità. ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ Estratto dal libro "Ett liv för frihet". Tradotto e pubblicato dal mensile italiano "Avanguardia" ( n.171, aprile 2000) Cas. postale 170 91100 - Trapani (Riportato da "Radio Islam in Italiano") UNA VOCE EBREA Alla luce degli ultimi eventi .
VOGLIAMO SOLAMENTE VIVERE IN PACE! (dalla rivista "Tempi") MARCIA DI SOLIDARIETA' CON BIN LADEN In Hebron i Palestinesi combattenti della guerra santa hanno sfilato per le strade tenendo in alto cartelloni con la figura di Bin Laden e gridando "Morte agli Americani! Morte agli Israeliani!". Donne musulmane velate precedevano il corteo e anche i bambini portavano sulla fronte le fasce verdi dei martiri della Jihad. (da "Stimme aus Jerusalem", 26.10.01) PER L'AUTORITA' PALESTINESE LO STATO DI ISRAELE NON ESISTE Sul sito ufficiale dell'Autorità Nazionale Palestinese, destinato a fornire informazioni a livello internazionale, si può osservare una carta geografica della contesa regione mediorientale. Fatto significativo, ma non troppo soprendente: lo Stato di Israele non compare. Cliccare per credere. INDIRIZZI INTERNET DEBKAfile |